domenica 5 giugno 2011

essere

in questi giorni è il nulla. cosa sto facendo? passo le giornate sul letto, se esco non faccio niente lo stesso. non prendo ne perdo peso, resisto alla voglia sempre maggiore di distruggermi il braccio.
passa tutto. il tempo, i sogni, i pensieri. poi tornano, e si ricomincia. è un giro maledetto, ma tanto lo so che non reggo più. almeno così ho l'illusione del controllo, so che non mi taglio, e wow. mi sento forte, ogni tanto. ma il pensiero non va via, lo metto solo in un angolino, penso a niente e si azzera tutto. e come al solito sono terribilmente instabile. poi boh, continuo a scrivere tutto che sennò dimentico le cose. non si dimenticano certe cose, ma io mi dimentico persino di me stessa.
sì, non si capisce niente, lo so. è solo confusione, turbinio di pensieri, flusso di coscienza. ma io sono il nulla. sono e non sono.
l'importante è capire la differenza tra l'essere e il non essere. forse sto capendo cosa diamine significa. è che io non sono, è inutile essere se non c'è differenza con il non essere. pensieri deliranti del cazzo, sono due settimane che continuo involontariamente a pensarci. forse è questo che vuol dire, forse.
poi odio i vuoti di memoria. li odio, li odio profondamente. cosa cazzo succede mentre non ci sono o non ricordo?? passa tutto, un giocattolo rotto che va in tilt e si spenge.
non ce la faccio più così. e ora aspetto davvero che qualcuno mi uccida. chissà chi cederà per prima. io, per quel che mi riguarda, mi sono davvero rotta.

okay, per ora rinuncio a trovare un'immagine a questo post.

1 commento:

  1. Ti stringo, fatti forza, vuoto vuoto.. è dura.. e per te dimenticare.. posso mettermi nei tuoi panni è davvero una situazione angosciante.. ti sono vicina. Ed è orribile la sensazione di finto autocontrollo quando parli di peso e autolesionismo.. un bacio grande..

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