sabato 19 giugno 2010

diciamo


ieri ho ceduto.
massì, lo avevo già scritto.
parliamo di oggi invece. forse è più "interessante" (come se fossi in grado di scrivere qualcosa di interessante, ma okay).
il mio corpo. rivoglio il mio fottuto corpo. voglio la capacità di muovermi, di correre quando lo dico io, di suonare, di muovere le braccia, le gambe, il mio corpo. voglio muovere me stessa. ma, sinceramente, sono persa. che esagerazione. o forse no?
sì insomma. io ero li, lucida, perfettamente lucida, so tutto quello che è successo, ma il mio corpo non c'era.
non potevo muovermi.
non potevo parlare.
non potevo fare nulla.
potevo solo rimare ferma ed aspettare di riprendermi. dovevo aspettare, dovevo cercare di muovere le dita, le braccia, le gambe, la testa, il mio corpo.
e dio, se non ci fosse stato tiziano (grazie =D non smetterò mai di ringraziarti), ora non so se sarei qui a scrivere. non oso immaginare cosa sarebbe successo. chissà, forse mi avrebbero trascinata al pronto soccorso, e probabilmente mi avrebbero ricoverata.
ma lui c'era. si è messo li, con tanta pazienza, a dirmi di riprovarci, di stare tranquilla, di provare a muovermi, di stabilizzare il respiro.
e lentamente ci sono riuscita. non so come. è un genio, e non esagero.
poi è arrivato il rallentamento dei pensieri:
"non ci capisco più niente... che succede?"
e poi ho iniziato a riprendermi davvero, e ho anche mangiato.
poi sono andata alla festa della musica e mi sono messa a pogare, con le braccia urlanti (sì, mi sono sgrattuggiata il destro con le unghie e il sinistro con la lametta...), ma non mi importava... ho urlato, ho cantato, ho sbattuto, sono caduta. e mi ha aiutata. sentivo di nuovo il mio corpo. potevo correre, saltare. potevo muovermi. potevo essere me.
non so se quello che ho scritto ha un senso... non importa. ora mi è rimasta solo la paura, la paura che tutto questo si ripeta, perchè sarà così. e se fossi a casa, con i miei, che dovrei fare..? qui non posso più fingere che vada "tutto bene". non posso rifarmi il trucco, sistemarmi i capelli e dire che "sono stanca".
qui non posso mentire.
e sì, questo mi terrorizza...

Nessun commento:

Posta un commento