venerdì 11 giugno 2010

who?


chissà se un giorno qualcosa tornerà al suo posto. non lo so, davvero, mi sento persa in un turbinio di emozioni e pensieri contrastanti. e sì, dovrei esserci abituata, ma è sempre una sensazione assurda. tutto diventa irreale; non puoi essere euforico e in crisi contemporaneamente, e quindi non ascolti né una parte né l'altra.
eppure continuo a sentirmi così.
strana, assurda, fuori luogo e fuori dal mondo, ma più che altro fuori da me. l'alternanza continua della gioia e del dolore, il non sapere più interpretare i fatti... non so, non mi riconosco.
who are you?
vorrei tanto ritrovare me stessa, quella che ero una volta... vorrei sorridere ancora sentendo il sole sulla mia pelle, vorrei sentire il vento volare leggero tra i miei capelli e gioirne senza che qualcosa mi spinga giù, giù e ancora giù.
vorrei guardare il mio braccio e vedere solo cicatrici.
vorrei non dover più pensare alle ferite che non si chiudono, e alle infezioni, e a nascondermi...
ma tanto, ormai...

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