giovedì 17 giugno 2010

inesistente


mi fa male la testa. più che altro, è un senso di oppressione; capita.
inizio a sentire il caldo dell'estate, e l'afa sembra quasi che voglia togliermi il respiro.
non sento più il mio corpo.
perdo la sensibilità, ad un braccio, ad una gamba, a entrambi, a tutto, e non so come si fa a muoverli di nuovo. come faccio a muovere una gamba che non fa parte di me stessa? non posso, la lascio solo li, finchè non torna in contatto con me, finchè il mio corpo non mi dice "guarda, esiste anche lei, ora la senti?", e allora posso muovermi di nuovo. allora posso alzarmi in piedi senza cadere per terra perchè le mie gambe sono "morte".
mi capita, ogni tanto, durante le crisi. ma, quando è stato, l'altro ieri?, mi hanno portata al pronto soccorso, 2 ore senza il minimo controllo del mio braccio. 2 ore in cui io stavo tranquilla e i miei nel panico. ho accettato di andare quando, stesa sul mio letto, ho pensato "ecco, ora quell'ombra si alza e mi uccide". crisi. non dovevo tagliarmi, mi avrebbero dato un calmante. e così è stato. ma alla fin fine mi sono riuscita a ferire lo stesso. con la consapevolezza che avrebbero potuto ricoverarmi, con del diazepam (una benzodiazepina a quanto ho capito) nel corpo, e il fottuto bisogno di ferirmi.
ora ho delle garze sulla spalla. se me la sfiorano urlo. fa male. ho strappato via la pelle. ma avevo il bisogno di farlo. e li non sentivo niente... vedevo solo che veniva via, il dolore non c'era, non c'era paura, non c'era nulla. c'era solo un istinto che mi ordinava di farlo.
ora non sento la gamba sinistra, penso mi metterò a dormire, sono stanca.
e così, davvero, non ce la faccio più

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